Archivio fotografico e dei manifesti prodotti dalla sezione " Delo Truda " FdCA Palermo e FdCA

TESTO MANIFESTO ITALIANI BRAVA GENTE


ITALIANI BRAVA GENTE

Tutto quello che i fascisti non vi diranno mai
1918 – Dopo la guerra, l’Italia conquista Trieste e l’Istria e inizia una dura italianizzazione del territorio: viene imposto l’italiano come unica lingua, le tradizioni locali vengono criminalizzate e negli uffici pubblici viene inviato solo personale italiano.

FASCISMO – L’oppressione da parte dell’Italia si fa più feroce. In Istria e a Fiume le leggi razziali del 1938 dividono ancor più la cittadinanza in due categorie: gli italiani “puri” e gli “inferiori”. A ciò si aggiungono le violenze squadriste, le chiusure dei giornali, gli incendi delle sedi associative.

1941 – L’Italia fascista è in guerra al fianco della Germania nazista. Tedeschi, ungheresi e italiani invadono la Jugoslavia. L’Italia occupa la Dalmazia, parte del Montenegro, quasi l’intera Slovenia, e la Croazia (sotto forma di protettorato). Tutti quei territori diventano teatro di stragi, saccheggi e crudeltà. In particolare, le truppe di occupazione italiana ammazzano almeno 250 mila persone. Spedizioni di fascisti italiani e fascisti croati (gli Ustascia) torturano e uccidono centinaia di uomini, donne e bambini. Gli italiani costruiscono campi di concentramento (Kraljevica, Lopud, Kupari, Korica, Brac, Hvar, Rab) in cui rinchiudono quasi 30.000 persone.

1943 – L’Italia fascista è allo sbando e i fascisti si danno alla fuga. Dopo decenni di repressione e violenze, gli jugoslavi e i partigiani di Tito si rivolteranno contro i nuovi occupanti nazisti, e attaccheranno chi li aveva massacrati fino a poco tempo prima: camicie nere, gerarchi e collaborazionisti.
LE MENZOGNE DEI FASCISTI

La destra italiana ha sempre parlato di 20-30 mila italiani scaraventati nelle foibe, ma si tratta di cifre gonfiate. Gli studiosi hanno più realisticamente stimato 4-5 mila vittime.
Molti, senza dubbio (civili compresi), eliminati in tempi diversi e neanche tutti italiani.

la Storia è una cosa seria

L’esodo degli italiani e le foibe furono il tragico prodotto del fascismo, della guerra e del razzismo di stato. Le foibe erano state usate dagli stessi fascisti italiani durante l’occupazione contro la popolazione slava; poi dai tedeschi, fin dal 1941; poi addirittura dai partigiani, che non volevano lasciare i loro morti o le loro sepolture affinché i nazisti non capissero i loro movimenti. Le vittime civili meritano sempre massimo rispetto, perché testimoniano la natura assassina di tutte le guerre e di tutti gli stati. Ma tutto questo non può e non deve giustificare il revisionismo e la retorica con cui oggi i fascisti cercano di autoassolversi dai loro crimini equiparando chi morì per la libertà con chi morì per la dittatura.

CONTRO OGNI FASCISMO E CONTRO OGNI DITTATURA
VIVA LA RESISTENZA, L’INTERNAZIONALISMO E LA LIBERTÀ!

Coordinamento Anarchico Palermitano

http://coordanarchicopa.blogspot.com coordanarchicopa@libero.it
f.i.p.

ITALIANI BRAVA GENTE

Manifesto usato a Palermo in occasione del fallito presidio di casa paund - 12.1.2010

leggi il testo del manifesto

SIAMO TUTTI CLANDESTINI


MANIFESTI FdCA

LOTTA PER LA CASA



GLI ANARCHICI NON ARCHIVIANO





Manifesti stampati ed affissi in occasione del tentativo di rimozione della lapide a Pinelli e della vergognosa commemorazione a calabresi

Sciopero sindacalismo di base del 9 Novembre a Palermo